LE DEROGHE PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI: L’ORDINANZA DELLA REGIONE VENETO
L’emergenza COVID-19 sta causando una forte pressione sugli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti con conseguenti criticità nell’intero sistema di gestione.
Per far fronte a questa situazione di difficoltà la Regione Veneto ha emanato l’Ordinanza n. 41 del 15 aprile 2020 che prevede le seguenti deroghe.
- RIFIUTI DA DPI in utilizzo a privati cittadini o a lavoratori di aziende produttive: le mascherine, i guanti, i camici e altri DPI per la prevenzione del contagio da COVID-19 vanno conferiti nei rifiuti urbani non differenziati
- DEPOSITO TEMPORANEO DELLE IMPRESE PRODUTTRICI DI RIFIUTI: raddoppiamento – per il periodo di emergenza – dei limiti temporali e quantitativi del deposito temporaneo dei rifiuti.
I criteri che il produttore può scegliere per la gestione del deposito dei propri rifiuti sono:
- Cadenza almeno semestrale (anziché trimestrale) indipendentemente dalla quantità in deposito
- Al raggiungimento dei 60 mc (anziché 30) di cui al massimo 20 mc (anziché 10) di rifiuti pericolosi
- In ogni caso il deposito temporaneo non può avere durata superiore a 18 mesi (anziché 12)
- I titolari di impianti autorizzati D15 e R13 possono avvalersi, previa comunicazione alle Autorità competenti, dell’incremento del 20% delle quantità stoccabili.
Clicca qui per scaricare il testo completo dell’Ordinanza.
Per informazioni: tel. 0437 851367 e mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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