Novità ambientali 2023
L'anno 2023 è iniziato all’insegna delle novità che il C.A.T.A. Consorzio Artigiano per la Tutela dell'Ambiente si propone sempre di rendere disponibili ed adattabili alle concrete esigenze delle imprese.
Di seguito alcuni punti meritevoli di attenzione.
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Consulente ADR - A partire dal 1° gennaio 2023 la figura dello speditore è equiparato, per quanto riguarda le esenzioni previste quali ad esempio la nomina del consulente ADR, alle imprese definite come imballatore, riempitore di merci o di rifiuti pericolosi. Tale regime prevede sempre e comunque per tutti il rispetto delle corrette procedure di manipolazione e imballaggio delle merci e, in alcuni casi in cui l’esonero non è previsto, la nomina di un consulente ADR che si occupa della formazione del personale, del mantenimento e della verifica dei necessari requisiti per il trasporto in sicurezza di merci pericolose su strada.
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Etichettatura ambientale degli imballaggi - A partire dal 1° gennaio 2023 chiunque immetta imballi nel mercato (per esempio merce imballata con scatole in cartone, reggette, films estensibili o pallets) è chiamato a provvedere all’etichettatura ambientale degli imballaggi, cioè a rendere disponibili al destinatario alcune informazioni relative alla natura e allo smaltimento dei materiali.
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Emissioni in atmosfera - Ricordiamo che nel corso del 2023 andranno a scadere, trascorsi 15 anni, le autorizzazioni di carattere generale le cui richieste di adesione erano state effettuate nell’anno 2008. Il rinnovo della richiesta di adesione all’autorizzazione alle emissioni in atmosfera di carattere generale dovrà essere presentata almeno 45 giorni prima della naturale scadenza. Inoltre, nel corso del 2023, dovranno essere eseguite le analisi periodiche delle emissioni in atmosfera:
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Annuali, per le ditte titolari di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ovvero di Autorizzazione alle emissioni in atmosfera “ordinaria”
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Triennali, se effettuate l’ultima volta nell’anno 2020, per le ditte che hanno aderito all’Autorizzazione alle emissioni in atmosfera di “carattere generale”.
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Dichiarazione MUD 2023 - Ricordiamo che attualmente la scadenza della dichiarazione dei rifiuti è fissata al 30/04/2023 Tutti i produttori di rifiuti speciali pericolosi sono obbligati ad elaborare e trasmettere la dichiarazione dei rifiuti (olio esausto, accumulatori al piombo, filtri olio, solventi chimici, …). L’inosservanza di questa disposizione di legge porta a rilevanti sanzioni. I produttori di soli rifiuti non pericolosi sono obbligati a presentare la dichiarazione solo se con numero di lavoratori superiore a dieci. I produttori di soli rifiuti non pericolosi con numero inferiore o uguale a dieci lavoratori non devono quindi presentare la pratica.
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Albo Nazionale Gestori Ambientali - Le imprese che producono e trasportano i propri rifiuti devono essere iscritte all’Albo Gestori Ambientali e i diritti di iscrizione scadono il 30 aprile di ogni anno. Anche in questo caso, se il mezzo circola senza la dovuta autorizzazione si configura il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Per dubbi o chiarimenti in merito il C.A.T.A. rimane a completa disposizione e ricorda inoltre che, per le imprese già aderenti ad altri servizi, sono riservate particolari tariffe agevolate.
Per chiedere informazioni più dettagliate cliccare qui o contattare i nostri uffici al 0437 851367 o mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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