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Info e news ambiente salute e sicurezza sul lavoro del CATA, per essere sempre informati

Le news ambiente salute e sicurezza sul lavoro sono pubblicate periodicamente all'interno della pagina InfonewsCATA. Il CATA, con l'intento di informare tutti i visitatori del portale relativamente alle novità in materia di ambientale di salute e della sicurezza sul mondo lavoro, ha creato questa pagina con l’intento e l’impegno di informare tempestivamente tutti i visitatori interessati ad avere un luogo dove poter reperire una selezione delle ultime e più rilevanti notizie. Visitare periodicamente la pagina garantisce ai visitatori di leggere: novità circa le normative vigenti in materia di gestione della sicurezza in azienda, gestione ambientale e della salute. Coloro che invece hanno scelto di utilizzare il gestionale Secur8 avranno la possibilità di essere informati su tutte le novità, direttamente all'interno del gestionale informatico attraverso l'area sempre ricca di notizie e approfondimenti.  All’interno della pagina InfonewsCATA saranno proposti anche seminari, eventi e molto altro ancora. Visita periodicamente la pagina "Infonews CATA" e sarai sempre aggiornato.

IL R.E.N.T.RI: PARTE A DICEMBRE IL NUOVO SISTEMA PER LA TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI

Il 15 giugno 2023 è entrato ufficialmente in vigore il R.E.N.T.RI, acronimo di Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei RIfiuti.

Il nuovo sistema prevede una completa condivisione e interconnessione telematica dei dati relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti con l’ISPRA (Istituto superiore per la ricerca ambientale), il Catasto e gli organi di controllo, con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 59 del 4 aprile 2023, che regolamenta il RENTRI, stabilisce le caratteristiche generali del nuovo sistema, mentre i successivi Decreti Direttoriali ne definiscono le precise modalità operative.

Di cosa si tratta?  Il registro elettronico nazionale apporta modifiche al classico registro cronologico di carico e scarico dei rifiuti, ai formulari identificativi dei rifiuti e alla loro vidimazione. Si tratta quindi di un nuovo obbligo di trasmissione di dati e di compilazione del registro.

Chi si deve iscrivere?  I soggetti obbligati sono: gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti, i produttori di rifiuti pericolosi, gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi, i Consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti.

Quando ci si deve iscrivere?  Il decreto stabilisce che, dalla data di entrata in vigore dello stesso, l’iscrizione verrà effettuata “a scaglioni”:

  • a decorrere dal 15 dicembre 2024 ed entro il 13 febbraio 2025 si iscriveranno le imprese produttrici di rifiuti speciali con più di cinquanta dipendenti e tutti gli altri soggetti diversi dai produttori iniziali (rientrano in questa fattispecie anche le imprese di autotrasporto operanti nel settore rifiuti);

  • a decorrere dal 15 giugno 2025 ed entro il 14 agosto 2025 si iscriveranno le imprese produttrici di rifiuti speciali con più di dieci dipendenti;

  • a decorrere dal 15 dicembre 2025 ed entro il 13 febbraio 2026 si iscriveranno le imprese produttrici di rifiuti speciali pericoloso con un numero di dipendenti inferiore o uguale a dieci.

Quanto costa? Per ogni unità locale sono previsti dei diritti di segreteria e dei contributi annuali di diverso importo in base alla categoria di appartenenza dell’impresa: si parte dai 10 euro di diritti di segreteria fino a massimo 100 euro di contributi annuali per alcune tipologie di imprese.

Sono previste sanzioni?  La mancata o irregolare iscrizione al RENTRI secondo le tempistiche e le modalità definite dal D.M. 04 aprile 2023, n. 59, comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da € 500,00 a € 2000,00 per i rifiuti non pericolosi e da € 1000,00 a € 3000,00 per i rifiuti pericolosi.

Per ogni chiarimento o informazione visitare il sito www.rentri.gov.it oppure contattare l’Ufficio Ambiente del CATA.

Dott.ssa Eleonora Salvadego

Tel. 0437 851367

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Tags: ambiente, CATA, Centro Consorzi, rifiuti , tracciabilità, eleonora salvadego, registro, RENTRI

 

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